Sostegno alle imprese esportatrici verso qualunque Paese con approvvigionamenti da Ucraina e/o Federazione Russa e/o Bielorussia

(Fondo 394/81)

Sei una piccola/media impresa o MidCap esportatrice?

Potresti beneficiare di una agevolazione compresa tra € 50.000 e € 2.500.000 sotto forma di finanziamento a tasso zero e co-finanziamento a fondo perduto fino al 40% dell’intervento agevolativo complessivo se:

Esporti (verso qualunque Paese) e ti approvvigioni (direttamente/indirettamente/singolarmente/a livello di filiera/a livello di Gruppo) da Ucraina e/o Federazione Russa e/o Bielorussia e:

  1. alla data di presentazione della Domanda, hai un rapporto Fatturato medio estero totale/Fatturato medio totale almeno pari al 10% e
  2. hai subito:
    • un aumento del costo medio unitario degli Approvvigionamenti (diretti e/o indiretti) da Ucraina e/o Federazione russa e/o Bielorussia e/o da geografie alternative di approvvigionamento, pari ad almeno il 20% rispetto alla media del biennio 2020 – 2021

O

    • una riduzione dei quantitativi di Approvvigionamenti (diretti e/o indiretti) da Ucraina e/o Federazione russa e/o Bielorussia, pari ad almeno il 20% rispetto alla media del biennio 2020 -2021.

Beneficiari

Le imprese richiedenti devono inoltre:

  • avere sede legale o residenza fiscale e unità operativa attiva alla data del 31/12/2021, in Italia;
  • essere regolarmente costituite e iscritte nel registro delle imprese;
  • aver depositato presso il Registro delle imprese due bilanci relativi a due esercizi completi;
  • non essere una società di intermediazione/società di mero trading commerciale.

Interventi ammissibili

  1. spese per la realizzazione di investimenti produttivi, anche in Italia, tra cui:
    • acquisto/leasing finanziario di macchinari, apparecchiature ad uso produttivo, impianti e beni strumentali o potenziamento/riconversione di beni produttivi e strumentali esistenti, anche nell’ottica di ricerca di materiali alternativi a quelli solitamente in uso;
    • tecnologie hardware e software e digitali in genere, incluso il potenziamento o riconversione di tecnologie esistenti;
  2. spese per investimenti per la sostenibilità in Italia (es. interventi di efficientamento energetico, idrico, mitigazione impatti climatici, ecc.) dell’impresa Richiedente;
  3. spese per consulenze e studi volti all’individuazione:
    • di nuovi potenziali fornitori/mercati alternativi di approvvigionamento;
    • di nuove formulazioni produttive per la sostituzione di materiali non più disponibili;
  4. spese per partecipazione ad eventi internazionali in Italia e all’estero (fiere e mostre);
  5. spese per la partecipazione/organizzazione di business meeting, workshop, B2B, B2C volti all’individuazione di nuovi potenziali fornitori/ mercati alternativi di approvvigionamento;
  6. spese una tantum strumentali all’individuazione di nuovi potenziali fornitori/ mercati alternativi di approvvigionamento;
  7. spese per certificazioni e/o omologazioni di prodotto, registrazione di marchi, brevetti, ecc.;
  8. spese per investimenti volti a rafforzare la propria solidità patrimoniale. Tali investimenti dovranno risultare nell’attivo patrimoniale;
  9. spese per la consulenza finalizzata alla presentazione della Domanda di Intervento Agevolativo e alle asseverazioni rese dal Revisore dei conti, per un valore corrispondente fino a un massimo del 5% dell’importo deliberato.

Valore del finanziamento

L’agevolazione prevede un finanziamento a tasso zero ed un co-finanziamento fondo perduto fino al 40% dell’intervento agevolativo complessivo in regime di Temporary Crisis Framework (la concessione del co-finanziamento a fondo perduto è subordinata alla preventiva autorizzazione della misura da parte della Commissione europea).

L’importo concedibile dell’Intervento Agevolativo è pari al 25% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due Bilanci (voce A1 del conto economico) dell’Impresa Richiedente ed è compreso tra un minimo pari a euro 50.000 e un massimo pari ad euro 2.500.000.

Il contributo massimo è articolato in base allo Scoring (ovvero il punteggio, articolato in 10 classi, determinato in base al merito di credito elaborato secondo il sistema della Banca del Mezzogiorno) dell’Impresa Richiedente, secondo gli importi indicati nella tabella di seguito:

Il finanziamento a tasso zero ha una durata di 6 anni, di cui 2 di preammortamento.

Termini per la presentazione

Dalle ore 9:00 del 3 maggio 2023 fino ad esaurimento delle risorse finanziarie disponibili.